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Gli appuntamenti di Gennaio 2019 dell'Avis in Corsa
Entra nel vivo quest'anno l'attività frenetica dell'Avis in Corsa Conversano che si è presentata con numerosi atleti a quattro gare di spicco del calendario FIDAL 2019 sfoggiando la nuova divisa in dotazione. Per cominciare, tre i podisti dell' Avis in Corsa Conversano che domenica 13 gennaio hanno partecipato alla 8^ edizione della gara podistica regionale di cross "Corri tra i pini di Chiatona", manifestazione che si svolge nel bosco di Chiatona, famosa località balneare tra Palagiano e Massafra, in provincia di Taranto. La gara si è svolta in una riserva naturale. Percorso tecnico, non esente da difficoltà, ma è il bello del cross, con vari cambi di pendenza, piccoli tratti bagnati, la difficoltà nel superare gli avversari. Il tratto più spettacolare e più duro è nella parte delle dune, dove la terra si mischia a sabbia e anche l'appoggio non è sicuro. Tutti gli atleti, appassionati di corsa su percorsi sterrati, hanno detto di aver corso con soddisfazione e di essersi divertiti, e si sa, questo è lo spirito che anima la squadra podistica conversanese. Tra i presenti: Vito Locaputo, Michele Palumbo e il nuovo acquisto dotato di una incredibile carica di entusiasmo Enzo Di Lorenzo. Graziano Marinelli, in forza all'Avis da soli due anni, ha dimostrato di essere in forma correndo la 5^ Corri a Ceglie, una gara che di anno in anno continua ad appassionare un numero sempre maggiore di podisti. Un percorso ondulato da gestire con la giusta tecnica, che offre tratti panoramici e fascinose viuzze lastricate del centro storico, che si snodano tra case imbiancate di varia fattura, veri capolavori di architettura spontanea degni di un presepe. Domenica 27 gennaio, inoltre,  è partita l'undicesima edizione della Maratonina dello Jonio, una classica di 21 km del mondo della corsa salentina, su un percorso molto suggestivo che ha attraversato i punti salienti della Città di Gallipoli costeggiando il lungomare della città godendo del paesaggio del suo splendido mare. Alla gara hanno partecipato oltre 1000 atleti provenienti da tutte le parti d'Italia. Tre sono stati i rappresentanti dell'Avis in corsa Conversano che hanno raggiunto il traguardo percorrendo i 21 km in un clima di agonismo e festosità: Raffaele Gigante, Graziano Marinelli e Rosa Lozupone, in rappresentanza della quota rosa.  Ci sono momenti poi in cui l'Avis in corsa Conversano è capace di restituire alla corsa il gesto più puro. La partecipazione ad una gara di cross è un evento per mettersi alla prova come atleti, per sfidare se stessi e gli avversari. Dalla partenza all'arrivo, un'esperienza per superare i propri limiti. L'inverno è la stagione calda della corsa campestre, e correre tra i boschi, nel fango, evitando rovi e pozzanghere, accende la passione. Dopo la  fantastica esperienza del "Corri tra i Pini di Chiatona" della precedente settimana, è continuato, quindi, per il Sodalizio conversanese la stagione del cross che prosegue con una giornata interamente dedicata a questa specialità: La 19^ edizione del "Giro del Falco", gara regionale di corsa campestre riservata alle categorie Master maschili e femminili, organizzata dalla "ASD Dorando Petri" che si è svolta nel Bosco Comunale di Gravina in Puglia il 3 febbraio scorso.  Tre gli atleti dell' Avis in Corsa presenti che hanno scelto di cimentarsi su di un percorso alternativo alla corsa su asfalto: Titti D'Alessando, Enzo Di Lorenzo e Mario Daniele. Il Giro del falco rappresenta, tradizionalmente, uno dei cross più tecnici del panorama pugliese: non è mai piatto, presenta anche rilevanti cambi di pendenza, con due importanti salite in successione. Il terreno spesso è pietroso, in alcuni tratti occorre evitare le radici, in altri è estremamente soffice, e il fango e le pozzanghere hanno reso difficoltosi gli equlibri dei runner. Ma l'aria pulita e i profumi del bosco ricompensano gli atleti di Conversano che giungono al traguardo soddisfatti per aver compiuto questa piccola impresa. Ottimo il primo posto di categoria di Mario Daniele che torna a salire sul podio più alto e a festeggiare il suo passaggio alla categoria SM70, a testimonianza che l'Atletica Leggera fa bene e che, anche se il tempo passa inesorabile, lo sport sa come metterci un freno. Un ricco pranzo finale all'aperto, costituito da pasta e ceci e arrosto fumante, ha contribuito a rendere la giornata più "campestre"